Stimolazione magnetica transcranica

Tecnica di neuromodulazione innovativa
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) è una tecnica di neuromodulazione innovativa, non invasiva, che, attraverso la somministrazione di impulsi magnetici,
favorisce lo stimolo delle cellule nervose, invertendo modelli anomali.
Questa stimolazione mirata è del tutto sicura per il paziente nonché indolore e viene utilizzata per trattare, tra gli altri, il Disturbo depressivo maggiore, le dipendenze da cocaina, alcol, fumo e il gioco d’azzardo patologico. 
Si basa sull’utilizzo di impulsi elettromagnetici, concentrati sull’area cerebrale di interesse, con modalità specifiche a seconda della condizione patologica. Questi impulsi, applicati in modo ripetitivo, modulano le connessioni tra i neuroni, note come sinapsi. 
I cambiamenti di lunga durata nelle connessioni neurali inducono cambiamenti duraturi nell’attività cerebrale, invertendo quindi i modelli anomali associati alla depressione o ad altri disturbi e ristabilendo l’equilibrio presente prima dell’avvento della patologia. 
La TMS può essere utilizzata anche nel trattamento della Depressione nel Disturbo bipolare. Il suo utilizzo per il trattamento di altre patologie, come Disturbo da stress post-traumatico (PTSD), Disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), dolore cronico, tinnito e acufene è attualmente in fase di studio.
In Lombardia vi sono ad oggi solo 10 macchinari di questo tipo, di cui 4 destinati esclusivamente alla ricerca, e quello di cui disponiamo nel nostro Centro è il solo all’interno di una struttura privata.
Questo ci permette di offrire ai nostri pazienti un trattamento d’eccellenza e di dare a loro e alle loro famiglie una risposta concreta nel trattamento di specifici disturbi e dipendenze.

Per chi è indicata la stimolazione magnetica transcranica?

Per chi è indicata la stimolazione magnetica transcranica?

La stimolazione magnetica transcranica, la cui efficacia è stata dimostrata dall’EMA, può essere utilizzata nel trattamento di molteplici disturbi. Qui di seguito elenchiamo i principali.
  • Depressione maggiore: disturbo dell’umore caratterizzato da frequenti e intensi stati di insoddisfazione, tristezza e anedonia. Chi ne soffre ha spesso pensieri pessimisti e umore negativo.
  • Dipendenze da sostanze e Disturbi di personalità: abuso di sostanze, alcolismo, dipendenze comportamentali, gioco d’azzardo patologico.
  • Disturbo Ossessivo Compulsivo: si caratterizza per pensieri o impulsi ricorrenti (ossessioni), avvertiti come intrusivi, irrazionali o sgradevoli, ma nonostante ciò irrefrenabili, che il paziente cerca di neutralizzare con le compulsioni, ovvero atti ripetitivi e ritualizzati.
  • Riabilitazione neurocognitiva: viene utilizzato in caso di patologie neurodegenerative, tra cui Malattia di Alzheimer e Malattia di Parkinson.
  • Riabilitazione neurocognitiva dopo insulti encefalici di varia natura: post infartuale/ischemico, post-emorragico, post-traumatico.
In particolare per quanto concerne le patologie neurodegenerative, questo trattamento consente di controllare e di contrastare la loro progressiva degenerazione in modo molto efficace. Studi scientifici evidenziano la sua efficacia anche nel miglioramento della capacità di calcolo. Non ci sono evidenze invece di benefici nei pazienti dal punto di vista comportamentale.

Chi non può utilizzare la stimolazione magnetica transcranica?

Chi non può utilizzare la stimolazione magnetica transcranica?

Vi sono alcuni casi in cui non è opportuno ricorrere alla stimolazione magnetica transcranica. 
Questo trattamento non è indicato per pazienti con precedenti episodi di epilessia o convulsioni non spiegabili; per pazienti portatori di dispositivi elettronici impiantati e/o oggetti conduttivi in testa o vicino alla testa oppure per pazienti con materiali conduttivi, ferromagnetici o altri materiali sensibili ai campi magnetici impiantati nella testa o situati nel raggio di 30 cm dalla bobina di trattamento (quali ad esempio impianti cocleari, elettrodi/stimolatori impiantati, clip o bobine per aneurismi, stent e frammenti di pallottole). 
Non è consigliabile inoltre in caso di pazienti portatori di pacemaker cardiaci.

La stimolazione magnetica transcranica è sicura?

La stimolazione magnetica transcranica è sicura?

La TMS ha il vantaggio di produrre pochi effetti collaterali, al di fuori del dolore transitorio al sito di stimolazione (che è comunque soggettivo), nella maggior parte delle persone. La TMS non richiede anestesia o sedazione prima di essere effettuata.
La letteratura scientifica internazionale ha ampiamente dimostrato la validità, l’efficacia e la sicurezza del trattamento. I benefici e le percentuali di remissione differiscono a seconda del tipo di patologia, ma i risultati ottenuti a livello internazionale fanno prevedere una forte espansione della stimolazione magnetica transcranica come metodica riabilitativa date le peculiarità positive che assicura a fronte di poche controindicazioni.

I nostri percorsi personalizzati per la tua salute e il tuo benessere

I nostri percorsi personalizzati per la tua salute e il tuo benessere

I protocolli di Sinapsy comprendono percorsi di cura multidisciplinare personalizzati che integrano trattamenti specifici con la Stimolazione Magnetica Transcranica. Il percorso viene studiato dai nostri specialisti dopo un rigoroso colloquio con il candidato al trattamento, andandolo a personalizzare in relazione alle caratteristiche cliniche e personologiche del candidato stesso.
Contattaci subito per una consulenza:

    Riferimenti bibliografici
    Riferimenti bibliografici
    1: Sonmez AI, Camsari DD, Nandakumar AL, Voort JLV, Kung S, Lewis CP, Croarkin PE. Accelerated TMS for Depression: A systematic review and meta-analysis. Psychiatry Res. 2019 Mar;273:770-781. doi: 10.1016/j.psychres.2018.12.041. Epub 2018 Dec 7. PMID: 31207865; PMCID: PMC6582998.

    2: Cappon D, den Boer T, Jordan C, Yu W, Metzger E, Pascual-Leone A. Transcranial magnetic stimulation (TMS) for geriatric depression. Ageing Res Rev. 2022 Feb;74:101531. doi: 10.1016/j.arr.2021.101531. Epub 2021 Nov 25. PMID: 34839043; PMCID: PMC8996329.

    3: Perera T, George MS, Grammer G, Janicak PG, Pascual-Leone A, Wirecki TS. The Clinical TMS Society Consensus Review and Treatment Recommendations for TMS Therapy for Major Depressive Disorder. Brain Stimul. 2016 May-Jun;9(3):336-346. doi: 10.1016/j.brs.2016.03.010. Epub 2016 Mar 16. PMID: 27090022; PMCID: PMC5612370.

    4: Chung SW, Hoy KE, Fitzgerald PB. Theta-burst stimulation: a new form of TMS treatment for depression? Depress Anxiety. 2015 Mar;32(3):182-92. doi: 10.1002/da.22335. Epub 2014 Nov 28. PMID: 25450537.

    5: Lefaucheur JP. Transcranial magnetic stimulation. Handb Clin Neurol. 2019;160:559-580. doi: 10.1016/B978-0-444-64032-1.00037-0. PMID: 31277876.

    6: Stultz DJ, Osburn S, Burns T, Pawlowska-Wajswol S, Walton R. Transcranial Magnetic Stimulation (TMS) Safety with Respect to Seizures: A Literature Review. Neuropsychiatr Dis Treat. 2020 Dec 7;16:2989-3000. doi: 10.2147/NDT.S276635. PMID: 33324060; PMCID: PMC7732158.

    7: Burke MJ, Fried PJ, Pascual-Leone A. Transcranial magnetic stimulation: Neurophysiological and clinical applications. Handb Clin Neurol. 2019;163:73-92. doi: 10.1016/B978-0-12-804281-6.00005-7. PMID: 31590749.