Nel nostro Centro disponiamo delle strumentazioni più all’avanguardia per assicurare ai nostri pazienti i migliori risultati dal punto di vista diagnostico e terapeutico e il nostro ecografo non fa eccezione.
Disponiamo, infatti, di un macchinario molto tecnologico, l’ecografo ESAOTE MyKab 9 e XP, interamente prodotto in Italia (comprese le sonde, che sono prodotte a mano) secondo standard molto elevati.
In Lombardia sono poche le strutture ad avere questo macchinario e sono solo 4, tra cui la nostra, a disporre di quello dotato di brest navigator.
Oltre alle caratteristiche comuni a tutti i device per l’ecografia, il nostro strumento rappresenta la massima evoluzione della tecnologia ecografica nella sua categoria.
Altamente versatile, è destinato a molteplici applicazioni. Esaminiamo nel dettaglio quali sono.
In particolare, oltre all’ecografia tradizionale e all’ecografia Doppler, consente lo studio dei vasi cerebrali anche in soggetti adulti. La struttura delle ossa craniche solitamente costituisce un ostacolo pressoché insuperabile per le onde ecografiche, ma questo macchinario consente di vedere anche la vascolarizzazione intracranica. Le sue onde sonore, infatti, non sono smorzate dalla struttura del cranio.
Consente inoltre lo studio della microvascolarizzazione, che non sarebbe possibile con altri strumenti. Ha un livello di sensibilità paragonabile a quello dell’angiografia nel rilevare i piccoli vasi e i flussi lenti. Si rivela poi molto utile in caso di brest navigation (che costituisce un utile complemento nell’indagine diagnostica senologica) ed è completamente integrabile con risultati di diagnostica per immagini ottenuti sul paziente mediante altre metodiche.
Questo consente, quindi, un’accuratezza molto elevata in termini di sensibilità, tanto da essere definito “biopsia virtuale”.
In modo del tutto mini-invasivo si potranno così avere risultati estremamente accurati, consentendo in taluni casi di avere già un quadro clinico approfondito senza dover ricorrere agli esami di terzo livello.
L’accuratezza del risultato fornito consente di avere un quadro molto preciso della situazione.
Rispetto a un normale esame di secondo livello consente di avere un esito più chiaro, in particolare per quanto concerne l’esclusione di una diagnosi neoplastica.
Tutte le strutture neoplastiche presentano, infatti, l’ipervascolarizzazione e questo ecografo è in grado di individuare sia il flusso sia la microvascolarizzazione, consentendo di distinguere tra un tessuto sano e uno neoplastico.
Una buona diagnostica è il primo passo per individuare e trattare efficacemente ogni patologia.
Richiedici maggiori informazioni su questo innovativo macchinario, del tutto sicuro per il paziente, e sui suoi campi di applicazione.